Presentazione
Durata
dal 10 Gennaio 2023 al 11 Giugno 2023
Descrizione del progetto
Il viaggio rappresenta un momento di sospensione, una linea di confine tra il coraggio e la paura, tra il sogno e la ragione, tra la vita e la morte. Numerose sono le affinità tra le narrazioni di Verne e le esperienze direttamente vissute dai nostri giovani che vanno in altri angoli del mondo e i migranti che giungono nel nostro Paese, e viene dunque altrettanto spontaneo l’accostamento tra lo spirito ospitale e l’accoglienza che, dopo i mille pericoli del viaggio, trovano invece i migranti da noi. Se possiamo trovare molti esempi di genuina accoglienza, come nel caso di comunità che hanno il culto dell’ospitalità, per contro va detto che, nella nostra cultura, i sentimenti di diffidenza e di pregiudizio nei confronti dello straniero si stanno radicando in modo preoccupante. Sta di fatto che, se solo ci impegnassimo ad ascoltare maggiormente l’altro, a conoscere tradizioni, culture, modi di vivere, oltre che accoglierlo con rispetto e gentilezza, probabilmente in lui ritroveremmo anche le nostre stesse paure e debolezze, riscoprendoci molto più umani di quanto pensiamo d’essere. Attraverso la narrazione di un viaggio immaginario in quattro continenti con l’aiuto di nuove figure curiose e intraprendenti come i due protagonisti de “Il giro del mondo in 80 giorni” – Phileas Fogg e Passpartout – creati dalla fantasiosa penna di Jules Verne, si vuole stimolare un approccio interculturale che si rivolga alla totalità delle classi quinte e sappia rileggere l’accoglienza come uno stimolo, una risorsa, una sfida culturale, che partendo dal riconoscimento e dalla valorizzazione delle differenze, si cimenti entro un percorso di cittadinanza del mondo intesa come nuova dimensione della convivenza civile e democratica. Ogni classe affronterà un tema: accoglienza, solidarietà, socialità e scambio culturale.
Obiettivi
Il progetto si rivolge a tutti gli alunni della classe quinta e si inserisce all'interno di un curricolo educativo e formativo che, oltre a promuovere la massima espressione delle potenzialità degli studenti, si apre alla dimensione internazionale della scuola. L'attività si propone di aumentare e costruire negli alunni il senso di appartenenza ad una comunità più ampia che li porti a diventare” cittadini del mondo” anche attraverso la pratica teatrale. Si svilupperà la fluenza e l’efficacia comunicativa attraverso la promozione, lo sviluppo e il potenziamento dell’apprendimento tramite percorsi formativi ed esperienze nuove, significative e coinvolgenti.
Luogo
via San Pasquale, n. 60
via Stazione, 19
Referenti
In collaborazione con
Maestre : Andrioli Anna Maria – Casucci Giuseppa-Grasso Sabrina- Legari Antonietta-Melechì Sonia- Morleo Anna Eleonora-Mucedero Anna Maria-Perrone Alda Vita- Pispico Maria Lorella- Stridi Caterina- Del Prete Maria Pompilia.
Partecipanti
Tutti gli alunni delle classi quinte A-B-C-D:
5^A n°14 + 3H
5^B n° alunni 18
5^C n° alunni 15 +1 H
5^D n° alunni 24
Risultati
Atteggiamenti di disponibilità nei confronti della diversità. Positivo inserimento degli alunni nel piccolo gruppo e nel gruppo classe. Acquisizione delle competenze di base della lingua italiana da parte degli alunni non italofoni. Un buon grado di partecipazione e coinvolgimento alle esperienze proposte.
E' stato realizzato uno spettacolo finale, con il coinvolgimento di tutti gli alunni partecipanti al progetto; lo spettacolo si è svolto all’aperto, con la partecipazione delle Istituzioni presenti sul territorio.