Il contenuto della circolare numero 065-23/24 è riservato.
Il D. Lgs. 151/01 e la normativa di igiene e sicurezza sul lavoro, stabiliscono che il Datore di
lavoro valuti il rischio cui potrebbero essere esposte le lavoratrici in stato di gravidanza o in
maternità fino a sette mesi dal parto.
In seguito all’analisi delle possibili situazioni di rischio, facendo esplicito riferimento alle
lavorazioni e situazioni di lavoro previste dal D. Lgs. 151/01 allegati A, B, C e vista la
possibilità che alcune delle situazioni di rischio indicate possano verificarsi, la Direzione
Scolastica ritiene necessario che le lavoratrici in stato di gravidanza diano tempestivo
avviso della presenza di tale situazione al fine di adottare le necessarie misure preventive.
Tali misure comportano:
– una specifica informazione sui rischi da esposizione alla rosolia o di contagio da toxoplasmosi;
– il divieto di movimentazione manuale dei carichi;
– il divieto di utilizzare sostanze pericolose e nocive, in particolare quelle ad alto assorbimento
cutaneo;
– lo spostamento dalle attività che:
richiedono frequenti movimenti su scalinate e dislivelli
richiedono il mantenimento della postazione eretta per almeno metà dell’attività
lavorativa giornaliera;
sono ad alto affaticamento fisico e mentale;
comportano di accudire ad alunni con disturbi del comportamento;
comportano l’esposizione al rumore; alle vibrazioni; a radiazioni (ionizzanti e non
ionizzanti); a polveri di amianto e di silicio, qualora riscontrate nella Valutazione dei
Rischi effettuata nel plesso scolastico di riferimento.
Dirigenti e preposti sono responsabili, unitamente ai lavoratori interessati, della corretta
applicazione della presente disposizione.
La presente comunicazione conserva la sua validità per l’intero anno scolastico, i docenti referenti
dell’organizzazione di plesso cureranno la presa visione anche da parte degli educatori in servizio
presso le scuole e del personale supplente.
Redazione Web
Non docente